Tonno in scatola: ecco quale dovreste evitare di comprare secondo Altroconsumo

Se siete incerti su quale tonno in scatola comprare ci pensa Altroconsumo ad dare alcune indicazioni: tutto quello che c’è da sapere.

Sul tonno in scatola c’è un dibattito perché seppur molto buono e perfetto per molteplici preparazioni la latta in cui è contenuto può contaminare il prodotto causando pericoli per la salute. In più non tutti i tonni sono uguali dal punto di vista nutrizionale.

Tonno in scatola
Tonno in scatola: ecco quale dovreste evitare di comprare secondo Altroconsumo (Grupposenatoforzaitalia.it)

Quando andiamo a fare la spesa ci troviamo davanti a tanti prodotti di marchi diversi tra cui scegliere. Spesso commettiamo l’errore di fidarci del brand noto e del prezzo più alto pensando che così facendo si sia certi di acquistare un alimento di qualità. In realtà più test hanno dimostrato che un prezzo basso non significa necessariamente meno attenzione alla qualità.

Il vero trucco per sapere cosa si mette nel carrello è leggere l’etichetta. Vanno verificati i valori nutrizionali e la provenienza del prodotto nonché gli ingredienti. Si possono scoprire tante informazioni imparando a leggere le etichette degli articoli che compriamo. Vale per tutti i prodotti, oggi ci soffermeremo sul tonno e su quali Altroconsumo consiglia. Le varietà in vendita sono numerose ma alcune sono da evitare.

I consigli di Altroconsumo sull’acquisto del tonno in scatola

Iniziamo con una premessa, sarebbe consigliabile scegliere il tonno nel barattolino di vetro piuttosto quello nella scatola di latta. Il metallo, infatti, rilascia delle sostanze che a lungo andare si accumulano nell’organismo fino a danneggiarlo. Detto questo Altroconsumo offre ai consumatori una serie di indicazioni su questo prodotto.

Insalata con tonno
I consigli di Altroconsumo sull’acquisto del tonno in scatola (Grupposenatoforzaitalia.it)

Il consumo consigliato è di 50 grammi a settimana ossia una scatoletta. Fornisce poco meno di 200 kcal per 100 grammi e ha un buon contenuto di vitamina B12 e B3. Questo se conservato in olio sgocciolato. Come detto leggere l’etichetta è importante per scegliere il tonno migliore. Un’attenzione particolare ai valori nutrizionali specialmente se si è a dieta. Il tipo di olio usato e la quantità di sale sono elementi chiave.

Da sapere, poi, che sotto il nome commerciale di tonno sono incluse diverse specie. Tra le più comuni il tonno pinne gialle, il tonno striato e alalunga nonché quello obeso. I primi due sono quelli più venduti nei nostri supermercati e ciò che influisce sulla loro sostenibilità è la modalità di pesca e la zona. Può essere complicato valutare in autonomia i marchi migliori. Fortunatamente i test di Altroconsumo aiutano nella scelta. Il migliore tonno in scatola è Rio mare tonno all’olio di oliva pescato a canna mentre nel test in vetro è risultato migliore COOP Fiorfiore filetti di tonno Yellowfin.

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