Gli automobilisti devono stare attenti anche alle telecamere, oltre che agli autovelox: come funzionano per registrare le infrazioni.
Sono diverse le norme a cui gli automobilisti devono attenersi quando si trovano in strada con il proprio veicolo, e vanno ben oltre il semplice evitare di imbattersi in sanzioni: quando ci si mette alla guida, bisogna fare di tutto per viaggiare in modo responsabile, pensando alla propria e altrui incolumità.
Certo, a tutti può capitare di sbagliare, specie se si commettono infrazioni minori; per controllare il comportamento degli automobilisti ci sono però una serie di sistemi attuati, soprattutto nei tratti di strada più pericoli e a rischio.
Oltre ai vari autovelox, installati per registrare le infrazioni riguardo i limiti di velocità, è sempre più diffuso anche il sorpassometro, ovvero una telecamera che rivela i sorpassi vietati. Ma come funziona e quali possono essere le sanzioni?
Come riportato da Brocardi, il sorpassometro è un sistema di controllo che rileva i sorpassi fatti dagli automobilisti in tratti pericolosi, nei quali la manovra è vietata; l’infrazione viene rilevata attraverso sensori presenti nel manto stradale e telecamere intelligenti. Una volta registrata l’infrazione, viene trasmesso in automatico un verbale corrispondente alle autorità locali.
Il sorpassometro, di fatto, analizza i movimenti dei veicoli e ne accerta il supermaento della linea continua, in tratti di strada dove quindi non è consentito il soprasso; i sensori nel manto stradale rilevano “l’invasione” della corsia opposta, con le telecamere che garantiscono visibilità e un sistema di elaborazione che registra filmati brevi relativi all’infrazione.
Le sanzioni per sorpasso vietato vanno da 167 a 665 euro, con decurtazione di 10 punti; nel caso in cui la sanzione sia aggravata, si va da 327 a 1.308 euro e anche alla sospensione della patente da 1 a 3 mesi in caso di recidiva entro due anni. Ovviamente, in tratti pericolosi curve, dossi o incroci) e qualora neopatentati, le sanzioni sono molto più aspre. In caso di infrazioni meno gravi, la sanzione è ridotta e i punti che vengono sottratti dalla patente sono 2.
Anche in caso di multe effettuate col sorpassometro è possibile fare ricorso, sempre entro 60 giorni dall’arrivo della notifica davanti al Prefetto, o entro i 30 giorni al Giudice di Pace. Il ricorso può riguardare non soltanto i classici vizi formali, ma anche segnaletica assente (o illegibile) e l’omologazione mancante.
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