Boom di furti d’auto: ecco i modelli più rubati e come metterti al sicuro

Quali sono le auto più rubate in Italia nel 2025? Sapete perché vengono scelte dai ladri? Tutti i dettagli nell’articolo.

Prima di acquistare un’automobile nuova, potrebbe essere utile fermarsi un momento a riflettere su un aspetto spesso trascurato: la sicurezza del veicolo. Il furto d’auto, infatti, continua a rappresentare uno dei reati più diffusi nel nostro Paese, nonostante i progressi tecnologici nei sistemi di antifurto e la crescente attenzione delle forze dell’ordine.

un ladro che sta rubando una macchina ed il simbolo attenzione
Boom di furti d’auto: ecco i modelli più rubati e come metterti al sicuro – grupposenatoforzaitalia.it

Ogni anno, migliaia di veicoli spariscono nel nulla. Molti di questi non vengono mai recuperati, finendo per alimentare un mercato nero sempre più organizzato. Le auto rubate spesso vengono smontate e vendute a pezzi come ricambi, oppure vengono esportate illegalmente all’estero, dove la domanda di veicoli è alta e i controlli meno stringenti. I modelli più colpiti dai ladri sono utilitarie molto diffuse, scelte proprio per la facilità di rimessa in circolazione nel mercato parallelo dei pezzi di ricambio. In questo articolo, quindi, andremo a vedere quali sono quelle automobili che vengono rubate più facilmente.

Furti d’auto: ecco quali sono quelle preferite dai ladri

Le auto più rubate sono solitamente i modelli più diffusi, più facili da smontare per ricambi e meno protetti a livello elettronico. Le zone più a rischio sono quelle periferiche, con parcheggi poco illuminati, aree industriali dismesse o vicino a grandi snodi stradali. I furti avvengono spesso di notte o nei weekend. E le città più colpite sono Roma, Napoli, Milano, Firenze e Bari.

un ladro intento a rubare una macchina
Furti d’auto: ecco quali sono quelle preferite dai ladri – grupposenatoforzaitalia.it

A conferma della diffusione del fenomeno, i dati più recenti sui furti d’auto in Italia mostrano numeri impressionanti, soprattutto per alcuni modelli. In cima alla classifica c’è la Fiat Panda, con ben 13.311 furti in un anno, seguita dalla Fiat 500 – 5.254 furti – e dalla Lancia Ypsilon – 5.048. Non mancano altri modelli Fiat, come la Punto – 4.295 e la 500L – 3.452- segno che le utilitarie italiane sono tra le preferite nel mercato illecito dei veicoli e dei ricambi. Anche l’Alfa Romeo Giulietta, con 3.606 furti, rientra tra le auto più colpite, probabilmente per il valore dei suoi componenti. Seguono la Smart Fortwo – 2.150; la Citroën C3 – 1.917; la Volkswagen Golf – 1.608 – e la Ford Fiesta – 1.496.

Anche se nessuna automobile può definirsi completamente a prova di ladro, esistono diverse misure efficaci per ridurre il rischio di furto o almeno rallentare il malintenzionato. Tra le soluzioni più semplici e diffuse ci sono i blocca sterzo e pedali e antifurti meccanici che possono rappresentare un primo forte deterrente. L’installazione di un localizzatore GPS è un investimento importante, poiché facilita il ritrovamento del veicolo in caso di furto.

Sistemi di allarme sonori e volumetrici aumentano la sicurezza, avvisando immediatamente il proprietario e spaventando i ladri. Anche l’oscuramento dei vetri posteriori contribuisce a proteggere il contenuto dell’auto, limitando la visibilità dall’esterno. È poi fondamentale scegliere con attenzione il luogo di parcheggio, preferendo zone sicure, illuminate, garage o aree videosorvegliate. Infine, l’antifurto elettronico con blocco dell’avviamento e una buona assicurazione furto/incendio rappresentano ulteriori livelli di protezione, soprattutto per modelli più esposti al rischio.

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