Ricevere 850 euro al mese dall’INPS è un’importante opportunità per chi soddisfa determinate condizioni. Scopriamo quali.
Le spese mensili sembrano non finire mai. Si cerca di stabilire un budget massimo per mettere dei risparmi da parte ma l’alto costo della vita non lo permette. Quando poi ci sono problemi di salute la situazione diventa quasi insostenibile. Tra medicine, esami, visite e assistenza vanno via tantissimi soldi.
Si parla spesso di affitto, mutuo, spesa alimentare, bollette come delle spese più onerose per i cittadini. Si dimentica, però, di aggiungere una voce altrettanto costosa, quella delle spese mediche. Quando si entra in farmacia è possibile spendere somme pari ad una spesa al supermercato per aver comprato un paio di medicinali. Eppure con la salute non si scherza e bisognerà uscire quei soldi per curarsi.
Se aggiungiamo esami e visite che è praticamente impossibile prenotare tramite ricetta ecco che partono altri centinaia di euro. Restando in tema salute, poi, ci sono migliaia e migliaia di persone che in Italia a causa di una condizione di disabilità necessitano dell’assistenza più o meno continua di una badante. Necessità che costa molto cara, uno stipendio ogni mese. Da qui l’aiuto dell’INPS.
L’agevolazione INPS è un aiuto per le famiglie che hanno bisogno di assumere una badante che si prenda cura di una persona con disabilità. Mettendo in regola il lavoratore/lavoratrice si dovranno spendere oltre 1.000 euro al mese e non tutti possono permettersi una spesa del genere.
Un primo aiuto arriva dall’indennità di accompagnamento dal valore di 530 euro circa al mese. ma l’agevolazione più importante è quella dedicata agli over 80 invalidi al 100% con indennità di accompagnamento. Con un ISEE socio-sanitario inferiore a 6 mila euro si potranno ricevere 850 euro al mese erogati tramite voucher da spendere per retribuire la badante.
L’assegno di assistenza aggiuntivo da 850 euro e l’indennità da 531,76 euro fanno parte della Prestazione Universale, una misura introdotta nel 2025 per il biennio 2025/2026. Per ricevere i soldi sarà necessario che al soggetto interessato sia riconosciuto un livello di bisogno assistenziale gravissimo e certificato.
L’agevolazione dovrà essere usata per retribuire il lavoro di cura e assistenza svolto da parte di lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona assunti regolarmente con contratto di lavoro. In alternativa si può utilizzare per acquistare servizi socio-sanitari erogati da imprese e professionisti che offrono servizi di assistenza domiciliare professionale, prestazioni di cura personalizzate, supporto nelle attività quotidiane. La domanda di accesso all’agevolazione si inoltra tramite portale dell’INPS.
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