Se sei vittima di una truffa, ecco cosa fare subito per limitare i danni, proteggere te stesso, prima di segnalare l’accaduto alle autorità.
Negli ultimi anni, le truffe sono diventate sempre più frequenti e difficili da riconoscere – soprattutto grazie all’uso della tecnologia e dei canali digitali. I truffatori hanno affinato le loro tecniche, colpendo persone di ogni età e livello di istruzione. Nessuno è davvero al sicuro: chiunque può diventare vittima, spesso con un semplice clic o una telefonata inaspettata.

Le truffe possono assumere molte forme. Alcune avvengono per strada, altre online, tramite e-mail, messaggi, social network o finti siti web. Ci sono vari tipi di truffe: si passa dagli investimenti alle vendite ingannevoli; dalle truffe fiscali a quelle sanitarie. Tra le più insidiose vi è la truffa bancaria, che negli ultimi anni sta colpendo un numero sempre maggiore di persone. In poche parole, i malintenzionati cercano di accedere ai nostri conti correnti e sottrarre denaro.
Hai subito una truffa? Ecco i primi passi da seguire
Cadere vittima di una truffa bancaria può capitare a chiunque. L’importante è sapere come reagire subito. I truffatori stanno diventando sempre più abili e le loro tecniche ingannano anche persone – purtroppo – esperte. Ma con le giuste precauzioni e agendo tempestivamente, puoi difenderti e proteggere i tuoi soldi.

La prima cosa da fare è bloccare immediatamente l’accesso al tuo denaro. Se hai dato i dati della tua carta di credito o del conto corrente, chiama subito il numero di emergenza della tua banca per bloccare le carte di credito o debito; il conto online o mobile banking; eventuali operazioni non autorizzate. Ogni banca ha un numero verde attivo 24 ore su 24. Puoi trovarlo sul sito ufficiale della banca oppure sul retro della carta. Non aspettare nemmeno un minuto: prima blocchi l’accesso, più possibilità hai di evitare perdite.
Se hai inserito le credenziali del tuo home banking su un sito sospetto o le hai comunicate per telefono, cambia subito tutte le password, come ad esempio, la password del conto bancario online; i codici di accesso all’app della banca; la password dell’e-mail collegata al conto. Anche se si è scossi, è importante conservare ogni dettaglio utile per ricostruire l’accaduto. Salva e stampa, quindi, E-mail, messaggi o WhatsApp ricevuti. Ma anche fai gli screenshot del sito web che ti ha truffato; sono molto importante i numeri di telefono, indirizzi e-mail o nomi dei truffatori; e gli orari e date delle comunicazioni. Tutte queste informazioni saranno fondamentali per la denuncia e per eventuali azioni legali o rimborsi.
Dopo aver fatto tutti questi passaggi è importante sporgere la denuncia. Puoi farla alla Polizia Postale, specializzata in reati informatici o anche dai Carabinieri o alla stazione di Polizia di Stato più vicina. Porta con te le prove raccolte e un documento d’identità. La denuncia è importante per due motivi: serve per avviare un’indagine contro i truffatori; è necessaria per richiedere l’eventuale rimborso alla banca. Dopo aver bloccato il conto e fatto denuncia, invia alla tua banca una segnalazione formale scritta.