Torna la Carta Spesa ma con una grossa novità: ecco quanto sarà l’importo quest’anno

Per ogni notizia buona ce ne è una meno buona: torna la Carta Spesa ma, purtroppo, con una novità che proprio non piace a nessuno.

Dopo mesi di attesa, finalmente, qualche giorno fa, dal Governo Meloni è arrivata la conferma e pure la data: la Carta Spesa ci sarà anche quest’anno e arriverà ad ottobre. Tutti ce la saremmo attesa a marzo ma va benissimo così: la cosa fondamentale è che arrivi e aiuti i nuclei familiari in difficoltà.

il premier giorgia meloni
Torna la Carta Spesa ma con una grossa novità: ecco quanto sarà l’importo quest’anno -(foto Ansa)- Grupposenatoforzaitalia.it

In effetti il sussidio era stato riconfermato dalla Legge di Bilancio 2025 ma poi era come svanito nel nulla: nessun decreto attuativo da parte del Ministero dell’Agricoltura. Le famiglie che hanno esaurito la ricarica a febbraio, quindi, sono rimaste in attesa per mesi e mesi senza ricevere alcuna notizia.

La notizia finalmente è arrivata: il nuovo accredito arriverà dopo le vacanze, nel mese di ottobre e si rivolgerà sempre a nuclei familiari con Isee non superiore a 15.000 euro con predilezione per quelle famiglie composte da almeno tre persone e in cui è presente almeno un minore. Dunque tutto uguale? Assolutamente no: è stata introdotta una novità che proprio non piace a nessuno.

Carta spesa: la novità che non ti aspetti

Torna la Carta Spesa ma le famiglie non hanno fatto in tempo a gioire che sono state colpite da una brutta mazzata: il Governo ha cambiato un piccolo particolare che tanto piccolo non è. Vediamo come funzionerà il sussidio quest’anno.

carta dedicata a te
Carta spesa: la novità che non ti aspetti -(foto Ansa)- Grupposenatoforzaitalia.it

La Carta Spesa – conosciuta anche come Carta Dedicata a Te – è nata nel 2023 e, inizialmente, aveva un importo di 382,50 euro a famiglia che potevano essere spesi solo per acquistare beni essenziali come generi alimentari: niente bollette delle utenze domestiche e niente farmaci. Lo scorso anno l’importo è salito prima a 460 e poi a 500 euro ed è stata ampliata la gamma di prodotti acquistabili.

Infatti le famiglie, oltre a generi alimentari, potevano comprare anche biglietti per i mezzi pubblici o, in alternativa, carburanti per l’automobile. Quest’anno il Governo ha deciso di tornare sui suoi passi: l’importo resterà di 500 euro ma non si potranno più acquistare biglietti o carburanti, solo e unicamente generi alimentari. Un duro colpo per tante famiglie con figli che vanno a scuola con i mezzi ogni giorno o che devono usare necessariamente l’auto per ogni spostamento.

Una mazzata che non ci saremmo aspettati. Per il resto resta praticamente tutto invariato e, come anche gli altri anni, per ottenere l’agevolazione, non sarà necessario fare richiesta ma sarà l’Inps ad occuparsi di tutto. Una volta verificato l’Isee aggiornato, l’Inps comunicherà ai Comuni le liste dei beneficiari. Chi riceve il sussidio per la prima volta dovrà recarsi in Posta per ritirare la Social Card, gli altri, invece, riceveranno l’accredito direttamente su quella che già hanno.

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