Chi l’avrebbe detto? Da semplici cucchiaini usa e getta può nascere un oggetto di design: leggere per credere.
Quando si parla di arredamento creativo, spesso si pena a oggetti costosi, tendenze inverosimili da seguire o materiali introvabili. Eppure, a volte la chiave per trasformare un ambiente sta proprio nelle cose più insospettabili: oggetti comuni che, con un pizzico di fantasia, possono diventare protagonisti del nostro spazio. È quello che si può fare anche con un mucchietto di posate di plastica rimaste dopo una festa.

Invece di buttarle, possiamo provare a sperimentare qualcosa di nuovo, ispirandoci a un’idea che circola online, ma completamente rielaborata secondo il proprio stile. Il risultato? Un portacandela decorativo dall’aspetto sofisticato, perfetto per dare un tocco elegante alla nostra casa… e il tutto con materiali che abbiamo già a portata di mano.
Un progetto semplice che cambia l’atmosfera di casa (e fa bene all’ambiente)
Per realizzare questo progetto DIY, possiamo utilizzare sette cucchiaini di plastica (ma volendo anche di più, in base alle dimensioni che vogliamo ottenere), una pistola per colla a caldo, una base rigida (un vecchio tappo in plastica o un cartoncino spesso vanno benissimo) e un po’ di vernice acrilica. Il primo passo consiste nel tagliare con precisione i manici dei cucchiaini, così da ottenere solo la parte ovale. Questi saranno i “petali” del nostro fiore.

Una volta pronti i petali, procediamo a incollarli sulla base, disponendoli a raggiera in modo che ricordassero una corolla. Facciamo attenzione a sovrapporre leggermente i cucchiaini per creare un effetto più dinamico e realistico. Al centro, incolliamo un ultimo cucchiaino, tagliato a misura, per completare l’effetto floreale. A questo punto, il porta candela è già quasi pronto. Ma per renderlo davvero unico, possiamo dipingere i “petali” con tonalità calde, tra il bronzo e il rame, per dare un’aria sofisticata e un effetto un po’ vintage. Dopo aver lasciato asciugare bene la vernice, fissiamo un bastoncino di legno sotto la base, trasformando il nostro “fiorellino di plastica” in una decorazione da vaso o da tavolo.
Infine, non ci resta che posizionare una candela tealight al centro del nostro oggetto. Quando la accenderemo, la luce si rifrangerà sui petali lucidi e l’effetto sarà magico: un piccolo fiore luminoso fatto interamente a mano, riciclato e davvero sorprendente. In pochi minuti avremo non solo dato nuova vita a un oggetto destinato alla spazzatura, ma anche aggiunto un dettaglio raffinato alla nostra casa. Ogni volta che lo guarderemo, ci ricorderà quanto potenziale si nasconda dietro le cose più semplici: basta solo cambiare prospettiva. Stupire gli ospiti con un “fiore” fatto di cucchiaini di plastica è una soddisfazione che non ha prezzo!