Ritorna+la+paura+per+il+tonno+in+scatola%3A+un+nuovo+test+rivela+la+presenza+di+mercurio+in+tutte+le+marche
grupposenatoforzaitaliait
/news-e-proposte/ritorna-la-paura-per-il-tonno-in-scatola-un-nuovo-test-rivela-la-presenza-di-mercurio-in-tutte-le-marche-313/amp/
News e Proposte

Ritorna la paura per il tonno in scatola: un nuovo test rivela la presenza di mercurio in tutte le marche

Ora emerge un problema inaspettato per chi è in possesso del tonno in scatola a causa della possibile presenza di mercurio. 

Ognuno di noi può avere gusti differenti a tavola, cosa che può evidentemente incidere quando si fa la spesa, scegliendo alcuni alimenti rispetto agli altri. Ci sono però quelli che possono essere definiti “cibi passpartout” che in genere piacciono a tutti o quasi, bambini compresi, che si tende ad avere in casa per utilizzarli soprattutto quando non si ha grande voglia di cucinare. Tra questi c’è il tonno in scatola, che può essere sfruttato sia come condimento per la pasta, sia come secondo o insieme all’insalata.

Allarme per il tonno in scatola per la presenza di mercurio – Grupposenatoforzaitalia.it

Le tipologie disponibili sul mercato sono diverse, da quelle al naturale a quelle già condite con l’olio d’oliva, così come le marche che lo producono, anche se non è detto si arrivi a scegliere sempre lo stesso, specialmente se si nota qualche offerta. Ora però si dovrebbe prestare la massima attenzione se si è deciso di comprarlo da poco ma non è stato ancora consumato, è da poco partita un’allerta alimentare che non deve essere sottovalutata.

Allarme per il tonno in scatola: cosa sta accadendo

Si tende solitamente a pensare che tutto quello che è disponibile in vendita sia di buona qualità, indipendentemente dall’azienda produttrice e sottoposto a controlli che consentono di stare al sicuro. Purtroppo, però, non sempre questo accade, come dimostrano le varie operazioni di richiamo che periodicamente vengono organizzate non appena ci si rende conto di possibili problemi che possono emergere dopo avere realizzato alcuni test specifici, per questo si informa il prima possibile la clientela, con la speranza che quel prodotto non sia stato consumato, ma possa essere restituito.

Questa volta nel mirino è finito qualcosa che tanti tendono a tenere in frigorifero per usarlo in caso di necessità, comprese le volte in cui non si ha voglia di mettersi ai fornelli, il tonno in scatola, per questo a esserne interessati potrebbero essere in molti. Tutto sarebbe dovuto alle conseguenze create dalla pesca intensiva, che potrebbe portare all’interno del pesce il mercurio, sostanza che non fa bene al nostro organismo.

Il problema è noto da tempo, soprattutto perché c’è la consapevolezza di come questo avvenga, ovvero in seguito a processi industriali come la combustione di carbone che porta all’accumulo nei mari, fino alla trasformazione in metilmercurio. Tra le specie in cui risulta essere maggiormente presente c’è il tonno, soprattutto quello che può essere pescato in zone inquinate o se ha dimensioni elevate.

A rischio è il tonno di grandi dimensioni o in zone inquinate – Grupposenatoforzaitalia.it

Evitare di consumare cibi che possano contenere mercurio è determinante, se questo accade la sostanza può infatti depositarsi nel cervello, per poi arrivare a provocare danni a cuore, fegato, reni, sistema nervoso e apparato riproduttivo. I rischi possono essere maggiori nei feti e nei bambini, per questo devono prestare la massima attenzione alla dieta anche le donne in gravidanza. Ma quanto è probabile questo possa accadere?

Si deve fare riferimento alla ricerca effettuata da Öko-Test tra marzo e maggio 2025 su 29 prodotti a base di tonno della specie Skipjack (Katsuwonus pelamis), ovvero il tonnetto striato, il più comunemente usato per produrre tonno in scatola. Pur di avere un risultato attendibile e senza contaminazioni, l’esame ha coinvolto esclusivamente il tonno al naturale, da cui è emerso come il mercurio ci fosse ovunque.

I test effettuato hanno rilevato il mercurio – Grupposenatoforzaitalia.it

Fortunatamente si era al di sotto della dose settimanale considerata tollerabile per il nostro organismo, mentre in due marchi si andava ben oltre. C’è inoltre un aspetto meritevole di attenzione e che può farci stare più tranquilli, nessun campione ha superato i limiti legali previsti per il contenuto di mercurio nei prodotti alimentari. I problemi potrebbero emergere per i due prodotti analizzati, ma solo se mangiati quotidianamente e soprattutto dai soggetti fragili.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

Recent Posts

Instagram, arrivano 3 novità che spiazzano: ora tutti potranno sempre sapere dove ci troviamo

Instagram non smette mai di stupirci, in arrivo tre novità che davvero nessuno si sarebbe…

1 giorno ago

Sospensione e revoca della pensione: ecco chi rischia di perdere tutto

Ci sono alcuni casi in cui i pensionati rischiano la sospensione e la revoca del…

1 giorno ago

Se passi le ore a pulire ma la tua casa sembra sempre sporca, occhio a questi errori: di sicuro li stai commettendo anche tu

Provvedere alle faccende di casa sembra una cosa da niente, eppure se si commettono sempre…

2 giorni ago

Non solo in lavastoviglie: ho appena scoperto come usare in casa il brillantante e rimpiango di non averlo saputo prima

Chi lo dice che il brillantante possa essere utilizzato solo in lavastoviglie? Forse non tutti…

2 giorni ago

Assegno di inclusione: in arrivo fino a 500 euro extra per chi lo rinnova

Un rinnovo per avere il contributo extra di 500 euro sull'Assegno di Inclusione. Chi riceverà…

2 giorni ago

Sei stato vittima di una truffa? La tempestività è fondamentale: cosa fare e a chi rivolgersi

Se sei vittima di una truffa, ecco cosa fare subito per limitare i danni, proteggere…

2 giorni ago